Cerimonia di premiazione della seconda edizione del “Premio Chinese”
Il giorno 6 dicembre 2016 alle ore 18.00 presso la Sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia si terrà la cerimonia di premiazione del “Premio Architetto Mario Chinese – Seconda Edizione”
Il premio è stato istituito dalla Sezione di Gorizia di Italia Nostra d’intesa con la Famiglia Chinese con il duplice scopo di ricordare degnamente il professionista, a lungo suo Presidente, e di avvicinare e incoraggiare i giovani laureati che hanno scelto come argomento delle loro tesi dei temi che a Chinese stavano particolarmente a cuore, cioè lo studio, la valorizzazione, la tutela e conservazione, il restauro del patrimonio architettonico, artistico e paesaggistico della Provincia di Gorizia.
La Commissione giudicatrice, composta dall’arch. Francesco Castellan, Presidente del Consiglio Regionale di Italia Nostra, dalla prof. ing. Damiana Chinese dell’Università degli Studi di Udine, dal prof. arch. Vittorio Foramitti, Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università degli Studi di Udine, dalla prof. arch. Alessandra Marin, Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste, dall’arch. Massimo Rocco, Presidente dell’Ordine degli architetti della Provincia di Gorizia e dalla presidente della commissione arch. Elisa Trani, Vicepresidente della Sezione di Gorizia di Italia Nostra Onlus, ha deciso di conferire un premio ex aequo e due segnalazioni di merito.
Durante la Cerimonia verrà assegnato ai due vincitori ex aequo un premio di 600 euro ciascuno, come previsto dal bando, e saranno consegnati gli attestati a tutti i neolaureati che hanno partecipato al concorso. Inoltre, nell’occasione, le tesi vincitrici e le tesi con segnalazione di merito saranno brevemente illustrate dai loro autori.
Interverrà alla cerimonia l’architetto Paolo Vrabec, delegato dal Presidente arch. Vittorio Pierini in rappresentanza della Federazione Regionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori Friuli Venezia Giulia.