Mostra “In difesa dell’ex Pretura di Cormons”
Verrà inaugurata venerdì 15 marzo alle 18.00 nella Sala della Società Cormonese Austria di via Matteotti 14 a Cormòns la mostra In difesa dell’ex Pre
tura di Cormons, esposizione promossa da Italia Nostra Onlus sezione di Gorizia e inserita nell’ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario di fondazione del sodalizio medesimo.
Realizzata con il contributo della Regione Autonoma FVG, l’esposizione intende riportare l’attenzione sulla figura di Renato Fornasari, architetto e ingegnere goriziano attivo dagli anni Cinquanta in poi come progettista di edifici privati e pubblici fra cui proprio l’ex Pretura di Cormons, palazzo per la cui conservazione Italia Nostra si sta battendo da anni.
La mostra si apre proprio con i progetti che l’architetto goriziano ha dedicato all’edificio cormonese, argomento cui Alessandra Mabellini, curatrice dell’evento insieme a Diego Kuzmin, ha dedicato la propria tesi di laurea concentrandosi sulla possibilità di un restauro del palazzo che non preveda la demolizione della sua facciata. Ad altri edifici di Fornasari eretti nell’Isontino sono dedicati i disegni e progetti esposti, pubblicati anche nel volume “Renato Fornasari protagonista della storia dell’architettura nell’Isontino degli anni Cinquanta” pubblicato tre anni fa dagli stessi Kuzmin e Mabellini.
L’esposizione, potrà essere visitata fino al 7 aprile, dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00.
tura di Cormons, esposizione promossa da Italia Nostra Onlus sezione di Gorizia e inserita nell’ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario di fondazione del sodalizio medesimo.
Realizzata con il contributo della Regione Autonoma FVG, l’esposizione intende riportare l’attenzione sulla figura di Renato Fornasari, architetto e ingegnere goriziano attivo dagli anni Cinquanta in poi come progettista di edifici privati e pubblici fra cui proprio l’ex Pretura di Cormons, palazzo per la cui conservazione Italia Nostra si sta battendo da anni.
La mostra si apre proprio con i progetti che l’architetto goriziano ha dedicato all’edificio cormonese, argomento cui Alessandra Mabellini, curatrice dell’evento insieme a Diego Kuzmin, ha dedicato la propria tesi di laurea concentrandosi sulla possibilità di un restauro del palazzo che non preveda la demolizione della sua facciata. Ad altri edifici di Fornasari eretti nell’Isontino sono dedicati i disegni e progetti esposti, pubblicati anche nel volume “Renato Fornasari protagonista della storia dell’architettura nell’Isontino degli anni Cinquanta” pubblicato tre anni fa dagli stessi Kuzmin e Mabellini.
L’esposizione, potrà essere visitata fino al 7 aprile, dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00.