Gorizia. Castello

Fin dal 2001 l’associazione esprime serie perplessità riguardo al progetto dell’ascensore, suggerendo l’alternativa del bus-navetta. Italia Nostra infatti vede con grande preoccupazione la prospettiva della distruzione di una parte della cinta muraria cinque-seicentesca e della sua irrimediabile manomissione con la costruzione di una stazione-belvedere a metà percorso. Nel 2008 Italia Nostra pubblica uno studio che permette di seguire le fasi costruttive di una delle pochissime cinte murarie di cittadelle fortificate tardorinascimentali ancora integre. Nel febbraio 2011, in seguito all’apertura del cantiere e al taglio degli alberi sul versante prospiciente la piazza aderisce al “Coordinamento delle Associazioni contro l’ascensore di Gorizia”, impegnandosi nel dibattito a mezzo stampa e organizzando una grande manifestazione cui è invitata la cittadinanza per illustrare le ragioni del ”NO” all’impianto di risalita e raccogliere firme per fermare i lavori.