Tutela del fiume Isonzo

isonzo-luglio-2005-3Fin dalla fondazione della Sezione nel 1969 la tutela del fiume Isonzo si è posta come impegno prioritario per la Sezione, in particolare a partire dal 1977, con la firma del Trattato di Osimo. Italia Nostra si mobilita contro la ventilata costruzione di una diga tra il rione di Straccis e Piedimonte, anche attraverso un concorso fotografico nel 1978.

Nel 1979 la Sezione collabora con l’Associazione nazionale Insegnanti di Geografia a un ciclo di conferenze sul tema dell’Isonzo, presentando un intervento su L’Isonzo nel diritto internazionale, pubblicato negli atti a firma di Guglielmo Coronini.

Nel 1980 pubblica il calendario fotografico Isonzo e il volume Il nostro Isonzo, immagine funzione e vita di un fiume. Nel 1987 interviene a un convegno svoltosi a Farra e a Gradisca d’Isonzo, con il progetto di valorizzazione paesaggistica e realizzazione del parco sull’Isonzo a firma dell’arch. Codellia.

Nel 1992-1993 partecipa alle riunioni dei Consigli di quartiere contro la paventata costruzione della diga.

isonzo-luglio-2005-4Dall’ottobre 2010 al febbraio 2012 prende parte con quattro rappresentanti al “Laboratorio Isonzo. Percorso partecipato per individuare proposte condivise sulla gestione transfrontaliera delle portate del fiume Isonzo in relazione agli impegni assunti dall’Italia negli Accordi di Osimo”. Il Laboratorio è stato attivato dalla Regione Autonoma del F. V. G. in collaborazione con l’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione. Al termine dei lavori viene prodotto un documento di sintesi delle riflessioni e osservazioni a firma del Direttivo della Sezione. Per chiarire i limiti dell’esperienza del Laboratorio Isonzo e la propria posizione al riguardo la Sezione organizza nel mese di ottobre 2012 un convegno dal titolo Il nostro Isonzo. La partecipazione di Italia Nostra Sezione di Gorizia all’esperienza del Laboratorio Isonzo. Nel maggio 2013, nell’ambito della manifestazione èStoria 2013, la Sezione di Gorizia insieme al Club Unesco di Gorizia organizzano una conversazione-dibattito con il pubblico dal titolo Il Nostro Isonzo: obiettivo Unesco, per conoscere e condividere progetti e potenzialità legati al patrimonio ambientale, risorsa da tutelare e valorizzare.